I servizi

terapie inalatorie

Il centro San Biagio, porta le terme a Fermo! Con soli 13 minuti a seduta potrai beneficiare del potere terapeutico dell’acqua sulfurea di Tabiano Terme, e dell’acqua salsobromoiodica ottenuta dai nuovi sali di Salsomaggiore 3° Baumè, rafforzando le tue vie respiratorie e quelle dei tuoi bambini in tutti i periodi dell’anno.

Il centro offre i seguenti servizi:

inalazioni caldo-umide

In un ciclo di trattamenti inalatori è generalmente prevista l’inalazione a getto di vapore come cura preparatoria; è una terapia individuale, l’effetto vaso-dilatatore del vapore predispone i tessuti all’assorbimento dei principi attivi successivamente erogati dall’aerosol. Si praticano nebulizzando un litro di acqua termale in particelle della grandezza di 8-10 micron, il paziente si pone, con la bocca aperta e respiro normale, allo stesso livello del getto.

Indicata nelle patologie croniche delle prime vie aeree, naso, faringe, laringe, trachea e grossi bronchi.

aerosol

aerosol

L’aerosol con acqua termale utilizza un più fine ed omogeneo frazionamento dell’acqua : l’acqua aspirata dall’aria compressa viene fatta uscire sotto pressione . Viene così ottenuta la sua frantumazione in particelle minutissime ed omogenee del diametro di 2-4 micron. Anche questa Terapia è individuale, si effettua tramite mascherina o forcelle nasali(rigorosamente monouso).

Indicato nelle patologie croniche delle vie aeree superiori ed inferiori: naso faringe, laringe, trachea e albero bronchiale.

aerosol-medicale

AEROSOL MEDICALE

L’aerosol per uso medico, è usato principalmente per la cura di problemi di natura respiratoria (aerosolterapia). Esso consiste di un apparecchio che permette la somministrazione aerea di farmaci per la cura o la prevenzione delle malattia a carico dell’apparato respiratorio.

L’aerosol è uno degli strumenti più usati, grazie alla sua efficacia, per la cura di asma, tosse e infiammazione che coinvolgono l’apparato respiratorio del nostro organismo. L’efficienza di questo strumento è dovuta al fatto che il farmaco viene ridotto in particelle molto piccole che, sfuggendo alla forza di gravità, riescono ad accedere con maggiore facilità in tutte le zone delle vie respiratorie.

centro-sordita-rinogena

DOCCE NASALI

La cura consente il lavaggio delle fosse nasali per il mantenimento eutrofico delle mucose mediante la fluidificazione e l’eliminazione delle secrezioni in eccesso e la rimozione dei germi infettivi.
L’apparecchio è composto da un’ampolla monouso collegata all’acqua termale producendo un getto micronizzato di particelle di dimensioni superiori a 10-20 micron.

Consigliato per sinusiti, riniti, rinosinusiti e faringiti .

centro-sordita-rinogena

Centro sordità rinogena

La sordità rinogena è un’ ipoacusia trasmissiva che produce un abbassamento dell’udito. La sua natura rende questo abbassamento frequente fra i più piccoli, sono solitamente i bambini di età compresa fra i 3 e gli 8 anni ad esserne più colpiti. La sordità rinogena, anche detta ipoacusia tubo-timpanica, si presenta negli adulti.
Di norma, quando vi è un problema di otite media catarrale con conseguente sordità rinogena.
La terapia termale risulta essere la prima forma di cura consigliata che consiste in insufflazioni endotimpanica o politzer crenoterapici alternativi tra loro ma con lo stesso obbiettivo.

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Insufflazioni endotimpaniche

A causa della conformazione delle tube, questa cura termale è particolarmente indicata negli adulti. Tale procedura terapeutica consiste nell’immettere il gas sulfureo con un catetere monouso attraverso la narice fino alla tuba di eustachio. In questo modo la miscela di gas termale e aria arriva direttamente all’interno dell’orecchio.

inslufflazioni-endotimpaniche

Politzer crenoterapico

La manovra di Politzer, è una terapia indiretta particolarmente consigliata per i pazienti in età pediatrica o pazienti adulti che mal sopportano le manovre del cateterismo: si mette un’olivetta di plastica monouso in una narice e attraverso questa si invia aria e gas termale, derivato dall’acqua sulfurea verso la tuba, facendo deglutire il paziente. Il gas non potendo  uscire né dalla bocca e né dal naso, si spinge nella tuba e da qui alla cassa timpanica.